Come primo post penso sia opportuno presentarmi, ma anziché pubblicare una biografia ho deciso di pubblicare questa breve intervista che sicuramente vi aiuterà a conoscermi, come imprenditore e prima di tutto come persona.

Giancarlo, da quanto tempo lavora come imprenditore?

Ho iniziato a fare l’imprenditore sin dal 1986 nel settore dei sistemi di sicurezza, per passare poi al settore degli apparati Elettromedicali verso la fine degli anni novanta.

Com’è nato in lei lo spirito imprenditoriale? Ce n’era già traccia nella sua famiglia o nell’ambiente sociale nel quale è cresciuto?

Sono nato in un paesino nelle meravigliose colline marchigiane dal nome di Santa Vittoria in Matenano. Tutta la mia regione si fonda su una tradizione imprenditoriale prestigiosa il cui nucleo fondante è l’operosità intelligente, il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia della dimensione umana della produzione, anche quando si lavora su scala industriale.

Qual è stata la sua traiettoria professionale fino ad ora? Che cosa faceva prima?

Sin dall’ infanzia ho cominciato ad interessarmi alle tecnologie che si stavano affacciando sul pianeta … invece di leggere “Topolino” come tutti i bambini io leggevo “Scienza e Vita”, e già all’età di 8 anni ho iniziato a fare le mie sperimentazioni realizzando una Radio a Galena e da quel momento è stato sempre un crescendo.

C’è stato un episodio della sua vita che è stato determinante per intraprendere questa strada?

Più che un episodio, direi una scelta di vita. Da giovane di giorno lavoravo come radiotecnico e la sera completavo gli studi ottenendo molti riconoscimenti prima come Elettricista ed Impiantista, Montatore e Riparatore Radio e TV, Perito Elettronico e infine con la Laurea in Dottore Ingegnere in Tecniche di Sistemi di sicurezza e specializzandomi in Elettronica Applicata. Nel corso della mia vita ho realizzato sistemi avanzati di gestione e controllo di sicurezza per enti Militari ed istituti Carcerari.

Che tipo di azienda possiede?

Oggi possiedo un’azienda che porta le mie iniziali GMV e realizza apparecchiature Elettromedicali dedicate alla Medicina Estetica.

Come è organizzata la sua azienda?

Rientriamo nella categoria delle PMI. Considero GMV tra quelle imprese che dispongono di una grande esperienza e hanno acquisito un patrimonio di conoscenze grazie all’attività lavorativa. Definirei la mia, una impresa “anche” ma non esclusivamente a gestione familiare. Nelle scelte imprenditoriali che compio infatti, la partecipazione attiva dell’imprenditore, dei familiari e dei responsabili di settore è ugualmente importante.

La concorrenza oggi è più forte che in passato?

In Italia certamente. Ma noi come GMV guardiamo anche fuori dal territorio nazionale. Siamo convinti della qualità dei nostri prodotti e ne riceviamo riscontro quotidianamente. Certo, anche noi ci siamo resi conto che lo sviluppo internazionale, non è solo un’opportunità da cogliere, ma sta diventando un’esigenza competitiva.

Qual è la sua motivazione principale, come imprenditore … essere il capo di se stessi, lo spirito d’avventura, il benessere economico, o altro?

Un insieme di cose. Ambizione, orgoglio … certamente; ma anche consapevolezza del valore di ciò che si gestisce e voglia di fare. Poi c’è qualcosa legato direttamente al settore in cui opero, quello della medicina estetica: penso di poter aiutare altre persone a stare meglio, vivendo con più equilibrio e soddisfazione la loro vita. Questa è la cosa che più mi motiva.

Come brillante imprenditore cosa ha ottenuto fino ad ora, e cosa deve ancora ottenere?

Credo di avere ottenuto sul campo il riconoscimento di professionista innovativo e sicuramente pioniere nell’area delle tecnologie per la medicina estetica. Per il futuro, come impresa, ci aspettiamo di incrementare sempre più il nostro bacino di utenza, soprattutto oltre confini guardando ai grandi mercati in evoluzione come quelli asiatici o sudamericani.

Quando ha bisogno di una guida o di un consiglio, dove la trova?

Secondo me il miglior consigliere sono gli errori. Certo bisogna avere la giusta dose di umiltà per imparare dai fallimenti. Poi direi che l'importante è saper ascoltare, con attenzione e anche con senso critico, chiunque voglia aggiungere qualcosa al nostro modo di fare impresa. Per ultima, ma non ultima, la mia famiglia che è il mio più grande punto di riferimento.

Secondo lei, questi tempi di crisi sono buoni per iniziare un’attività?

Anche oggi è possibile essere imprenditori. Se hai fiducia in te stesso, gli ostacoli diventano soluzioni! Ma devi davvero mirare all'eccellenza in tutto. E poi … visto che abbiamo appena inaugurato questo blog, diciamo che l’export e il web possano essere insieme non solo un opportunità ma una concreta e reale soluzione per fare ripartire l’economia.

Che qualità raccomanderebbe a qualcuno che volesse aprire un’attività?

É necessario avere sete di conoscenza, sapere cosa si vuole e fare tutto quello che serve a conseguire gli obiettivi. Poi occorre distinguersi dagli altri. Come facciamo noi qui alla GMV. Puntando sulla qualità assoluta, interamente e orgogliosamente Made in Italy e costruendo macchine che danno un risultato certo.